Siamo (o dovremmo essere) una famiglia di interisti. L'altra mattina alla mia signora si presenta un tizio ("bell'uomo" il suo commento), accompagnato dalla moglie e da un grosso cane, un dogo argentino. Fin qui nulla di strano, la mia signora fa la veterinaria, mette i microchip per l'ASL. Dopo poco le viene un dubbio: "...ma io questo l'ho già visto ...". Allora con una scusa esce dalla stanza e chiede a qualcuno del personale: "Per caso quello è un giocatore di calcio?". Le rispondono di sì, che è Veron. E allora lei chiede - udite udite - "In che squadra gioca?". Quando me l'ha raccontato ci sono rimasto un po' male, devo ammetterlo.
Comunque quando è tornata nella stanzetta per continuare il suo lavoro ha esclamato un ormai poco credibile "Sa, nella mia famiglia siamo tutti interisti!". Alla fine ha anche avuto la faccia tosta di chiedere un autografo con dedica per i bambini. I quali bambini, manco a dirlo, hanno accolto il prezioso cimelio con indifferente sufficienza, non sapendo chi sia nè cosa faccia nella vita il signor Veron. Vabbè ... pazienza ... siamo una famiglia di interisti.
Non si sa ancora se Seba Veron abbia deciso di restare o meno ancora un anno da noi (ed io spero di sì), intanto il suo cane adesso è in regola per l'espatrio :-)
Che cane poteva avere Veron? Un dogo ovviamente, il mastino argentino. E' proprio vero che il cane assomiglia spesso al padrone. :)
RispondiEliminaahahah tua moglie non sa che Veron è dell'Inter, e sta con te DA UNA VITA!:) ma d'altronde sta antipaticuccio anche a me..
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