lunedì 30 settembre 2013

Obiettivo 300 soci!

Dopo il successo della festa del decennale con ospiti degni del nostro club (uno su tutti Roberto Boninsegna) e la decisione di dedicare Milano Interista a Giacinto Facchetti, tutti noi dobbiamo impegnarci ad aumentare il numero di soci. Mi porrei un obiettivo alla nostra portata: passare da 282 a 300.
La stagione é partita bene (sicuramente al di sopra delle nostre aspettative). Mazzarri a molti di noi non stava simpatico, ma é indiscutibile che il suo curriculum di tutto rispetto possa spiegare certi miracoli (Alvarez che ruba la palla a Chiellini e fa un passaggio perfetto ad Icardi Gol).
Insomma il tecnico lavora bene e fa sudare i nostri ragazzi. Ora sudiamo (si fa x dire noi) e puntiamo a far crescere il gruppo di Milano Interista.

INTER X SEMPRE !
Luca

Cagliari-Inter 1-1

Peccato. Due punti buttati via. Al di la di questo non mi sento particolarmente deluso: l'unica cosa negativa è stata il risultato. Un po' di occasioni sbagliate, un portiere avversario in grande forma e un pizzico di sfiga ... et voilà, il pareggino è servito.
Buona partita nel complesso, e buona prova delle cosiddette riserve. Tranquillo Rolando, sembra essere una buona alternativa ai titolari. Molto buono Belfodil finchè ha retto, poco preciso sotto porta, migliorerà anche in questo se avrà possibilità di giocare, però ha creato tanto. A me piace. Pereira, pure lui, ha fatto la sua onesta partita. Potrebbe diventare il terzo miracolato di Mazzarri, cosa che non sarebbe male perchè, pur non essendo un campione, ha fiato e corsa da vendere.
Per quanto riguarda gli altri bene Kovacic, che sembra in crescita, male Guarin, che sembra l'unico per il momento un po' fuori dal gioco. Alvarez non all'altezza delle ultime prestazioni, ma lui non si trova a suo agio nelle pozzanghere.
Molto bene anche Naingolan ..... ah già .... non è nostro, peccato, comunque capisco perchè lo vogliano in tanti.
Nel complesso molto bene, come sempre finora in questa stagione, per carattere e impegno. Bello vedere tutta la squadra che non si accontenta del pareggio e prova a vincere fino alla fine, ci eravamo disabituati a questo atteggiamento, fino a pochi mesi fa il modo di stare in campo era ben diverso.
E adesso la Roma, che da quel poco che ho visto, sta giocando in modo impressionante, ma soprattutto da l'impressione di giocare "facile", sul velluto. Per loro sarà il primo vero scontro diretto, per ora hanno avuto un calendario più semplice. Sarà dura, ma questa Inter può giocarsela.

Enrico

venerdì 27 settembre 2013

Inter-Fiorentina 2-1

Questa è stata una partita seria, niente a che vedere con l'allenamento di domenica scorsa. La Fiorentina è una signora squadra ma fortunatamente non è cinica nè concreta, altrimenti nel primo tempo un paio di pere ce le mettevano. A proposito, un grazie ad Handanovic, sempre sia lodato. Diciamo che, per quanto visto in campo, dopo un'ora di gioco il loro vantaggio era assolutamente meritato, almeno a mio parere. Poi la partita ha preso una piega diversa. Senz'altro i nostri non ci stavano a perdere e hanno alzato ritmo e impegno, ma molto hanno fatto anche i cambi. Kovacic ha fatto vedere belle cose e ha dato il suo buon contributo alla rimonta. E poi, diciamo la verità, quando ha la palla tra i piedi è un piacere guardarlo. Icardi mi è piaciuto, non ha fatto cose appariscenti ma, appena entrato, con la sua grinta e il suo fisico ha messo in difficoltà i difensori avversari e ci ha permesso di essere più offensivi. Buonissimi tutti e due, mi aspetto grandi cose da loro, e non penso di essere l'unico.
Ne è uscita un'ultima mezz'ora di incredibile intensità, in cui l'Inter ha giocato prima per rimontare e poi per vincere, ma la Fiorentina non è stata a guardare e ha ribattuto colpo su colpo rischiando anche di segnare in un paio di occasioni.
Nel finale abbiamo rischiato pure il miracolo: Jonathan e Pereira che segnano nella stessa partita sarebbe stato evento paragonabile solo all'apparizione della Madonna a centrocampo. E infatti non è successo: Jonathan, al quale solo recentemente è stato permesso di scrivere "giocatore di calcio" sulla carta di identità, il suo goal l'ha fatto, e pure bello. Pereira invece l'ha solo sfiorato. Ma non c'è due senza tre, dopo Jonathan e Alvarez Mazzarri potrebbe miracolare anche lui. La vedo dura, il caso sembra complicato.
A proposito di miracolati, Alvarez continua a stupirci: corre, contrasta, fa dei numeri da circo .... se continua così va a finire ai mondiali. Sinceramente glielo auguro, mi è simpatico.
Nota dolente: Guarin. Ha giocato male, sbagliando tanto, ma soprattutto senza mai dare la sensazione di fare la cosa più giusta e più utile per la squadra. E poi è uscito gesticolando verso il pubblico che lo fischiava. Pollice verso. Così non si fa, soprattutto con un pubblico così tollerante e pieno di benevolenza come quello nerazzurro.
Per concludere: bellissima partita e vittoria sofferta. Di quelle partite che quando l'arbitro fischia la fine ti senti stanco morto. Fiorentina bella e bene organizzata, ma poco concreta. Inter davvero tosta. Bene, avanti così!
Ah ... dimenticavo, anche il povero Sassuolo, se messo in campo con criterio, non è proprio una squadraccia. Ieri ha fatto vedere i sorci verdi al tanto decantato Napoli del nuovo guru Benitez.

Enrico

lunedì 23 settembre 2013

Sassuolo-Inter 0-7

Difficile commentare una partita come quella di oggi. La prima cosa che viene in mente è: "Ma che ci fa il Sassuolo in serie A?". Eppure hanno vinto il campionato di B la scorsa stagione, quindi così scarsi non dovrebbero essere (ci dice nulla un certo Novara di un paio di stagioni fa?). Comunque partita noiosa, come guardare un allenamento tra una squadra vera e dei ragazzini. Non sono queste le partite che mi divertono. Inutile quindi secondo me trarre indicazioni sulla nostra forza da una partita del genere.
Alcune cose viste oggi però fanno piacere. L'approccio alla gara, innanzitutto: i nostri sono entrati in campo come se dovessero affrontare il Real Madrid. Tanta concentrazione, tanto impegno e tanta voglia. Peccato che, causa pochezza dell'avversario, la partita dopo 10 minuti fosse già praticamente finita. Poi il rientro del Principe, non ancora in forma smagliante, ma sufficientemente in palla per infilarne due. Ancora una buona prestazione dei due (ormai ex) scarsoni Jonathan e Alvarez, che oggi sembrava Zidane. Dopo queste prime partite i due sembrano in grado di giocare a discreti livelli con buona continuità.
Insomma, c'è da essere contenti ma con estrema moderazione, da giovedì contro la Fiorentina si ricomincia a fare sul serio.
A proposito, se qualcuno di dovesse scandalizzare perchè l'Inter non si è fermata ad un certo punto (la soglia ritenuta politically correct è quella del quattro a zero, chissà poi perchè) e ha infierito senza pietà sull'avversario, personalmente rispondo:
1) mi piace come si fa nel rugby: rispetto te lo dimostro dando sempre il massimo e non mollando mai (sì, è vero, poi quando capita di incassarne un sacco e una sporta girano le scatole ..... ma così è lo sport)
2) ma soprattutto se la sono cercata, vero Squinzi? E queste sono soddisfazioni :-)

Enrico