martedì 28 agosto 2007
Isteria
C'è gente veramente imbufalita in giro, ma mica juventini integralisti che (ancora) si ritengono defraudati, no, no, sono tifosi interisti. Gente che scrive sui forum e sulle mailing list, gente che manda mail agli Inter Club, tifosi interisti incazzati, delusi e pessimisti. Tifosi però della squadra che negli ultimi tre anni ha vinto due scudetti (su due assegnati), due supercoppe e due coppe Italia. Tifosi della squadra che (ancora adesso e malgrado tutto) è ritenuta dai più la favorita per lo scudetto e tra le favorite per la vittoria finale in Champions League. I suddetti tifosi incazzati, delusi e pessimisti dovrebbero a mio parere fare un serio esame di coscienza e decidere quale delle due:
1) L'Inter è davvero una squadra di cialtroni. Ciò che ha vinto negli ultimi anni è venuto solo perchè è riuscita a mettere Guido Rossi alla dirigenza della Federcalcio e a sabotare i rivali con ingiuste retrocessioni e penalizzazioni. Quindi cialtroni e pure mafiosi, ma zero assoluto sul piano tecnico e dirigenziale.
2) L'inter è una squadra di alto livello che negli ultimi 10 anni (circa) ha vinto meno di quanto avrebbe dovuto e potuto, per motivi che molto spesso non avevano niente a che fare con quanto espresso sul terreno di gioco. Ciò che ha vinto negli ultimi 3 anni rappresenta solo il meritato frutto di una buona gestione tecnica e societaria.
Non mi pare che siano possibili vie di mezzo: se dirigenza, giocatori e allenatore, adesso, dopo due risultati negativi, sono dei cialtroni incompetenti recidivi e impuniti allora è vera la 1. Altrimenti è vera la 2, che non dice che l'Inter è la squadra più forte del mondo, che Mancini è un genio del calcio e che Oriali, Branca, Moratti & C. non sbagliano mai. Dice solo, anzi vorrebbe solo suggerire, un po' più di equilibrio e meno isteria nei giudizi.
sabato 18 agosto 2007
Da troppo tempo (o Inter-Roma)
(Non dico per chi tifo però..:))
Ho visto che c'è l'Inter anche su Second Life.
Ci vediamo tutti domani a S. Siro.
giovedì 31 maggio 2007
Ancora FESTA (e sono 15)!!
Festa Inter 27 maggio 07 |
E venne il giorno della premiazione!!! Grande e bella festa a S. Siro, voglia di festeggiare, entusiasmo, orgoglio nerazzurro, sventolio di bandiere ed i cugini (alla lontana) a -36. le fotografie sono state fatte dal settore del nostro club (2 blu).
lunedì 23 aprile 2007
giovedì 19 aprile 2007
Essere interisti
Cosa significa essere interisti? Mah .. la risposta è estremamente difficile, probabilmente non c'è una maniera univoca. Tuttavia una buona chiave di lettura può venire dall'atmosfera che si respirava stasera uscendo da San Siro dopo la sconfitta con la Roma.
Premessa oggettiva (lo sanno anche i sassi ma giova ribadirlo): mancano 6 giornate alla fine del campionato e abbiamo 13 (tredici) punti di vantaggio sulla seconda. Abbiamo subito 1 (una) sola sconfitta nella stagione e abbiamo un calendario tutto sommato più semplice della nostra diretta inseguitrice (questo è soggettivo, ma io la penso così). Fine della premessa.
Faccio uno sforzo per scacciare l'emotività e, del tutto razionalmente, affermo: "Me l'avessero proposto a inizio campionato, per una situazione del genere avrei firmato anche degli assegni in bianco. Troppo bello per essere vero". E tutto sommato credo che tutti gli interisti avrebbero fatto lo stesso.
E invece no. Essere interista significa uscire dallo stadio impregnato di pessimismo cosmico di leopardiana memoria: "Se riusciamo a perdere questo campionato giuro che io con il calcio ho chiuso ..... 6 punti in 6 partite ..... non so mica se ce la facciamo ..... ormai non stiamo in piedi ...... nelle ultime abbiamo fatto 2 punti in 3 partite .... ". E non erano pochi occasionali depressi cronici a ripetere a voce più o meno alta questa tiritera, anzi, era palese nelle conversazioni captate casualmente e, soprattutto, negli sguardi della gente che defluiva dallo stadio.
L'interista vero questa sera non era triste solo per i mancati festeggiamenti, ma perchè ha avuto paura. Paura di un tracollo che sarebbe record, esattamente come lo è stato il record di vittorie consecutive, ma che, purtroppo, l'interista percepisce come possibile nelle corde della beneamata, contro ogni legge delle probabilità. Potremmo chiamarli anche œspettri del 5 maggio, ed in effetti, nella psiche del tifoso neroazzurro l'attesa di Inter - Roma aveva molte similitudini con quella maledetta settimana di cinque anni fa.
Insomma, cerchiamo di avere il coraggio di esprimere quello che proviamo, per quanto possa essere irrazionale: le probabilità che l'inter non faccia sei punti nelle prossime partite e che la Roma le vinca tutte sono estremamente basse, ma lo stesso ci caghiamo addosso. Siamo interisti.
venerdì 9 febbraio 2007
Che farà Milano interista? Che faremo noi, diremo basta?
Pare che i club abbiano accettato di giocare a porte chiuse negli stadi non a norma.
Sono assolutamente d'accordo, e lo sono da tanto tempo, a fermare i delinquenti che popolano gli stadi, che con la scusa del calcio danno la stura al peggio dell'essere umano. Con la scusa dello sport, ma potrebbero trovare qualsiasi altra scusa perchè, come diceva la mia nonnina, non è l'occasione che fa l'uomo ladro ma è il ladro che si cerca l'occasione. E questi hanno rubato la vita a due uomini innocenti.
Ma la storia è lunga. Ho già parlato, in occasione di Milan-Inter agli inizi dell'aprile 2005, di quello che ho visto e vissuto in curva nord. Non so se mi era preso più lo sdegno o lo schifo, ma so che era tutto illegale.
E so anche che avevo una bella rabbia che tutti mi dicessero "stai calma, sono pericolosi, stai zitta e buona". Ma dico io, bisogna anche stare calmi davanti a certe cose come il razzismo lampante e sbandierato, le intimidazioni (anche a me), l'abuso, vedere mimare una violenza carnale, con stupro e botte, su di una bambola gonfiabile, in mezzo alle risa generali? Stare zitti perchè? Dopo tante battaglie, dopo tanto cammino nella vita, sopportare questo e fingere di non vedere?
Così devo dire che sono felice che si stiano prendendo le prime misure serie per contenere il fenomeno del teppismo e della violenza degli stadi. Anzi, quello che hanno fatto è tutto troppo poco. Mi dispiace per chi ha anticipato i soldi dei biglietti, mi spiace anche per noi che ci siamo già prenotati per qualche partita e probabilmente non ci andremo, ma spero che queste misure siano solo iniziali. Che facciano le cose sul serio.
Assistere a certe cose sui gradoni di San Siro, e dover accettare anche che i miei amici mi dicano di stare zitta e buona perchè certa gente non si puo' neanche blandamente criticare senza rischiare le botte, una rissa generale, beh, è davvero troppo. Non è solo una questione di buona educazione, è una questione morale. E anche legale. Di libertà civili, di diritti, di civiltà . Di democrazia.
E non accetto che mi si dica "che ci vuoi fare?" Ci voglio fare invece, non siamo impotenti perchè noi che agiamo con civiltà e rispetto, e gusto del gioco, siamo tanti. Non ci sono solo i delinquenti alle partite!
E' ora di prendere una posizione seria e inequivocabile sul problema, anche a livello di club. Luca, Nicola, Enrico, Alberto, Ludovico, Marina, tutti, spero che saremo tutti uniti in questo, che non chiudiate gli occhi o che non facciate come qualcuno ha già fatto, minimizzando le cose. Questa è violenza pura, questa è criminalità . E comincia dalle spinte e le minacce a un nord-africano che vende gli snack sugli spalti. E comincia col mimare uno stupro violento e di massa su di una bambola gonfiabile sugli spalti. E comincia anche con le minacce a una donna che vede tutto questo e protesta civilmente, come ho fatto io.
Io, come persona e come donna dico: BASTA!
Vi prego amici, facciamo qualcosa tutti insieme. E la prossima volta non mi isolate e non mi blandite. Facciamo qualcosa tutti insieme per fermare questo schifo, per isolare quella gente.
venerdì 19 gennaio 2007
Inter-Fiorentina e Sampdoria-Inter
e Samp-Inter domenica ore 20.30 di domenica 28.
Dove? Al nuovo sede del Lo-Ju Bar, Via Alfonso Corti 9 -- MI.
Ciao a tutti! E non preoccupatevi per Moratti...