martedì 24 dicembre 2013

DERBY

Sono finalmente un'interista felice.
So che a gennaio ci ritroveremo con gli stessi problemi da risolvere, ma mi voglio gustare questa vittoria e passero' queste giornate piu' rilassata.
BUONE FESTE A TUTTI.
Giovanna
INTER MILAN

Ciao a tutti,

non so voi, ma io con un derby vinto all'ultimo con un gol di tacco riesco a dimenticare le tante disavventure degli ultimi tempi!!
Auguri a tutti!
Alberto

lunedì 16 dicembre 2013

DALLE STELLE...ALLE STALLE !!!

Perchè i proverbi ed i modi di dire devono sempre essere così veri ?
Anche quest'anno siamo partiti con tanto entusiasmo, sicuri di non essere da scudetto, ma altrettanto sicuri di potercela giocare per il 3° posto.
Finalmente un allenatore che sa il fatto suo !!!!
Finalmente una squadra che comincia ad avere una fisionomia !!!
Finalmente una difesa che non prende molti gol !!
Finalmente i giovani cominciano a far sentire il loro peso !
Finalmente un nuovo presidente che può immettere liquidità nella società e portare avanti programmi più ambiziosi !!!???
Finalmente un pò di repulisti in quell'accozzaglia di manager e finti tali che "regnano" ormai da troppo tempo risplendendo solo per la loro incapacità (vero Branca?)!!!???
Napoli - Inter ci ha riportato, dopo la serie di pareggi che già annunciavano un evidente declino, con i piedi ben per terra o meglio....alle stalle ! Una difesa inguardabile (Handa prima di tutti....e considerando che abbiamo due ottimi portieri in prestito - Livorno e Cittadella - non si capisce proprio perchè continuare così) dove chiunque riesce a farci gol; un centrocampo sempre più "equivoco" dove continua a mancare una mente che ragioni; un attacco di cui è meglio non parlare (Icardi ??? Belfodil ???) e che può solo sperare che Rodrigo non si ammali mai e che il "giovane" Diego torni presto !!!
Quello che BB (la presidentessa dei cugini) ha detto di Galliani penso sia ancor più vero per noi: di soldi se ne sono spesi ed anche troppi, ma SPESI MALISSIMO, non male. Perchè Galliani si sente "indignato" per queste illazioni mentre il Sig. Branca continua a stare al suo posto e non pensa neppure lontanamente ad andarsene ? Perchè tutto quel gruppo di persone "incapaci" di gestire una società continua a restare attaccata alla poltrona ? Forse è utile con il nostro ET (il presidente) prenda qualche lezioni di "grillismo" e cominci presto a fare piazza pulita, altrimenti non ne usciremo più. E per che considera l'INTER come un amore, come una fede, NON E' ASSOLUTAMENTE gradevole.
E domenica il derby....chissà mai che essendo la vigilia di Natale......
Ma guarda te se anche un agnostico come me si deve attaccare a questo per sperare di non dover passare tutte le vacanze incazzato e deluso !!!!
Comunque, alla faccia di quei quattro "sfigati" che speriamo se ne vadano presto, sempre e solo FORZA INTER !!!!!!
Alessandro

martedì 10 dicembre 2013

INTER PARMA


Nessuno ha pubblicato post/commenti sulla partita con la Samp, ma tanto ormai qui la solfa dei pareggi in cui si poteva, che peccato, poteva anche andare peggio e cosi via si allunga sempre piu'!
Ho l'impressione che l'ultimo treno per il terzo posto passerà domenica sera: dobbiamo prenderlo a tutti i costi!
Certo che con il Parma in difesa si sono viste cose imbarazzanti... sono qui ad aspettare il rientro di Samuel! E Zanetti? secondo me finchè non è al massimo non deve partire titolare, gli avversari corrono molto di piu' all'inizio quando sono freschi e lui non puo' certo rischiare di avventurarsi all'attacco.
Ci vediamo dal Mauro domenica!
Ciao a tutti.
Alberto

martedì 26 novembre 2013

BOLOGNA - INTER

Posso solo ringraziare Enrico per il suo spassoso (e un poco rassegnato) riassunto della partita vista al nostro bar domenica sera e per il suo sforzo nell'esprimersi in Indonesiano!
Concordo su tutto, soprattutto sul fatto che se si hanno ambizioni queste partite si DEVONO vincere.
Conforta vedere che i ragazzi ce la mettono tutta e a fine gara sono "sudati", a differenza dello scorso anno, e che un'idea di gioco c'e'.
Con qualche rinforzo "mirato" a gennaio e un poco di fortuna magari il terzo posto lo agguantiamo: a parte la Juve mi sembra che le altre due davanti a noi stiano perdendo "smalto".
Forza INTER, vogliamo i 3 punti domenica anche se a scapito di Sinisa.
Giovanna

Bologna-Inter 1-1

Difficile commentare una partita vista in tv da lontano, bevendo birra e sparando cazzate con gli amici di Milano Interista, in cui più che "vedere" si immaginavano sagomine chiare (i nostri) e sagomine scure (i loro) che andavano avanti e indietro tipo vecchia playstation. Neppure mi viene in aiuto la lettura di qualche bibbia sportiva (gazzetta o altro) che oggi proprio non ne ho avuto il tempo. Almeno avrei potuto provare a scimmiottare qualcuno della carta stampata scrivendo "bravo quello .... scarso quell'altro ... ma lo schema ... ma la sostituzione". Invece no. Fin qui, da quando mi sono messo di impegno a scrivere qualcosa su questo blog dopo ogni partita, ho provato a farlo "prima" di leggere la gazza e i vari altri commenti. Qualche volta ho scritto dopo aver riguardato le azioni salienti in tv a tarda notte, ma mai dopo aver letto i giornali. E questa volta non farò eccezione. Ho visto la partita col binocolo, non ho rivisto nulla in tv e non ho avuto tempo di leggere i giornali. Quindi vado a memoria e di fantasia. Più che un resoconto della partita sarà  verosimilmente un resoconto della serata al bar.
Ordunque, abbiamo iniziato con buon piglio, da squadra che si sente superiore e che vuole dimostrarlo subito. Anche "noi", intesi come quelli che guardavano la partita, eravamo belli tonici. Giravano birra, panini e ottimismo. A poco dall'inizio (uno, due minuti, cinque ... boh) il più vispo dei nostri due algerini viene ammonito per un fallo che a velocità reale sembra un crimine contro l'umanità mentre al replay si rivela essere un normalissimo contrasto da uomini veri in cui, semplicemente, il nostro ha la meglio. Fallo ci stava, cartellino no. Male. Il poverino giocherà i restanti 80 e passa minuti col freno a mano tirato. Così almeno pensiamo tutti. E invece no. Passano una manciata di minuti e sempre lui, che forse non aveva capito di essere stato già ammonito, cerca di fermare un contropiede avversario con un fallo che ha tutti i requisiti che servono e bastano: volontario, tattico e stupido (almeno l'avesse fermato per davvero ....). Tutti i nostri nei paraggi si fermano stupiti per un nanosecondo in attesa dell'inevitabile secondo giallo e invece l'arbitro crudele e beffardo non fa una piega e da il vantaggio, passaggio all'uomo smarcato (Kone), tiro e gol. Prima uscita del Bologna fuori dalla sua metà campo e siamo sotto uno a zero. Abituati ad arbitraggi non sempre teneri nei nostri confronti ci aspettiamo che Banti convalidi il gol e faccia vedere il rosso a Taider. Invece assegna solo il gol e ammonisce un omino scuro per proteste. Il mondo è strano e gli arbitri lo sono ancor di più. Vabbè, meglio così, manca tanto, si recupera, pensiamo tutti sospirando di sollievo. C'è infatti una buona reazione. Gli omini bianchi sono quasi costantemente sulla parte destra del teleschermo. Gli omini scuri spazzano come possono e ci provano solamente in contropiede. Poco dopo l'omino che al replay si rivelerà essere Palacio (ussignur quanto è stanco .... diamogli una mano per cortesia) si mangia un gol solo davanti a Curci, il quale stasera per la prima volta da quando è iniziato il campionato si ricorda di essere un portiere professionista. Si rompe Nagatomo. Entra tra grida di scherno il grande Alvaro Pereira (8 milioni? 10? Grazie Branca anche per questo). Ancora Palacio, prima dello scadere, sbaglia un colpo di testa mandando fuori di poco. E noi al bar nell'intervallo si commenta che insomma ... ci vuole una seconda punta ... ci vuole Kovacic ... è il momento di Belfodil .. ma invece di Pereira non poteva mettere Zanetti? Insomma, le solite cose  che ci si dice tra noi che siccome andiamo allo stadio fin da bambini sappiamo tutto e gli altri son tutti coglioni.
Inizia il secondo tempo, si riparte come era finito il primo, noi avanti, a sinistra del teleschermo, e il Bologna dietro a fare le barricate. Dopo un po' (10? 12? 15 minuti?) il nostro migliore giocatore (c'è poco da ridere, per il momento è così e sfido chiunque a dimostrare il contrario) El Cicero Jonathan, si smarca sulla destra dell'area di rigore e mira con un tiro forte e teso al tallone di un difensore avversario in modo che il pallone prenda quella minima deviazione tale da farlo infilare nell'angolino spiazzando il portiere. Chi parla di culo non ha capito niente. Era tutto calcolato e solo i veri campioni riescono a mettere a segno questi colpi da biliardo.
Quel che succede dopo è più o meno tutto uguale. Ricordo l'ingresso di due omini bianchi denominati Belfodil e Kovacic in ordine sparso, ricordo un tiro di Rolando Bianchi alla viva il parroco, soprattutto considerando la classe del soggetto, che invece a momenti entrava. E ricordo l'assalto all'arma bianca finale con traversa scheggiata su gran tiro (alla viva il parroco anche quello, per correttezza) di Juan Jesus nel recupero. Tutto questo tra un crampo e l'altro degli omini scuri che ogni tanto si accasciavano in terra tirandosi come matti le gambette.
Una buona Inter? Boh ... francamente non l'ho capito, a me onestamente non è sembrato. Tanto carattere, tanto impegno, un po' di sfiga, ma poco altro. Soprattutto qualche brocco sopravvalutato di troppo in campo e forse poco coraggio da parte di Mazzarri. Le due punte forse si potevano inserire prima. Onestamente queste partite una squadra che punta alla champions le deve vincere.
Diciamo che il terzo posto resta possibile ma molto molto difficile (oddio .... secondo me il Napoli del salumiere finisce dietro, stiamo a vedere). Siamo ragionevolmente da quarto/quinto. Però abbiamo dei giovani fortissimi che, quando li avremo venduti all'estero per un pacchetto di noccioline, sicuramente esploderanno.
A tal proposito al nostro nuovo presidente:
menyambut Presiden, cobalah untuk tidak melakukan hal-hal bodoh.

Per chi volesse approfondire: http://www.lexicool.com/imparare-indonesiano-cd-rom.asp

Enrico

mercoledì 13 novembre 2013

Inter Livorno e gli striscioni

Sono d'accordo con Enrico: partita noiosa.
Son d'accordo con Alessandro: "in fondo" non ci voleva, anche se forse così c'é stata maggiore coerenza.

Domani pare che sbarchi a Milano Thohir. Boh , stiamo a vedere, non so davvero che pensare. Certamente alcuni collaboratori del Presidente verranno silurati

Speriamo che chi prenderà il timone sia degno dell'FC Internazionale di Milano, dei suoi tifosi e ,xché no, dei soci di Milano Interista, Inter Club ora dedicato a Giacinto Facchetti.

INTER X SEMPRE

Luca

domenica 10 novembre 2013

...IN FONDO LE ABBIAMO VOLUTO BENE

Non è vero ! Le, ANZI TI, abbiamo voluto bene senza nessun "IN FONDO" !!!!!!
E' vero che l'essere troppo tifoso a volte è deleterio, ma è ancora più vero che quello che ha dato la famiglia Moratti all'Inter è irrepetibile.
E parlando proprio di Massimo, non si può non sottolineare la TUA vicinanza ai tifosi e agli Interclub, il TUO piacere di discutere di calcio e di Inter sempre e comunque,  il TUO essere interista sino in fondo, come una fede.
Per cui, dopo questi 18 anni, un GRAZIE veramente immenso e l'augurio  di rivederti ancora al fianco della nostra squadra.
Alessandro

Inter-Livorno 2-0

La nostra squadra del cuore, come è universalmente noto, è un po' pazza. Spesso ci regala forti emozioni, nel bene e nel male, qualche volta si complica la vita riuscendo a non vincere partite facili o facendo sembrare dei fenomeni anche gli avversari più scarsi, qualche altra volta riesce a fare delle vere e proprie imprese. Questa sera niente di tutto questo. La parola più adatta a descrivere la partita di stasera è: noia. Una grande, lunga, interminabile noia. La prima mezz'ora di gioco è stata tra gli spettacoli calcistici più penosi ai quali ricordo di aver assistito. Ritmo lento, errori a ripetizione e, per dirla tutta, un avversario che, assolutamente conscio della propria inferiorità, faceva di tutto per addormentare la partita. Qualcuno potrebbe pensare che il Livorno, ormai promosso al ruolo di squadra B dell'Inter visti i tanti nerazzurri in prestito che vi giocano, puntasse solo a portare a casa un'onorevole sconfitta senza che nessuno si facesse male. Ma un paio di entrate assassine di Duncan e l'impegno di Mbaye (buona prestazione, non un fenomeno ma tanta corsa) hanno ampiamente smentito questa tesi. A proposito, ero seduto stasera di fianco a un tifoso livornese il quale mi confermava che Duncan è un rozzo scarpone, non a caso è solitamente un panchinaro. Da quel che ho visto tendo a credergli e penso che a meno di grossi progressi difficilmente tornerà all'Inter.
Tre le cose da ricordare nel primo tempo: gli striscioni esposti dalla curva per "ringraziare" il presidente Moratti (anche se nell'ultimo striscione che terminava con "in fondo ti abbiamo voluto bene" la locuzione "in fondo" se la potevano risparmiare), la super mega papera del nostro futuro portiere Bardi che ci ha regalato l'uno a zero e un bel tiro da lontano di Alvarez, questa volta messo bene in angolo dal povero Bardi.
Nel secondo tempo lieve miglioramento sul piano dell'impegno, ma nessun miglioramento sul piano dello spettacolo. Ritmi un po' più alti ma anche più errori e tanta confusione in campo. Il Livorno, come ci si aspettava, ha cercato di spingere un po' di più, e l'Inter ha avuto un po' più di spazi che però non ha mai sfruttato a causa di continui errori un po' di tutti, anche del solitamente impeccabile Palacio. I cambi di Mazzarri (Kovacic per un Alvarez sotto tono e Belfodil per un Guarin pasticcione tutto fumo e niente arrosto) non hanno modificato più di tanto la situazione.
Insomma, la noia mortale è andata avanti fino al 37', quando tra le ovazioni dello scarso pubblico presente ha fatto il suo ingresso in campo, con i capelli perfettamente curati come non fosse mai successo nulla, il nostro inossidabile capitano dalle 40 primavere suonate, che, come tutti ben sanno, rientrava dopo sei mesi di assenza per un bruttissimo infortunio. Quando in aprile il capitano si è rotto il tendine di Achille, non avrei scommesso un centesimo sul suo ritorno al calcio giocato ad alto livello. E probabilmente non ero l'unico. Ed eccolo invece che non solo rientra, ma gioca dieci minuti alla sua maniera, contrastando deciso gli avversari e partendo palla al piede saltando gli avversari come solo lui sa fare. Al 91' una sua ripartenza ha dato il via all'azione del secondo gol, segnato da Nagatomo su assist di Kovacic. Grandissimo capitano, Bentornato!!
Questa è stata la tipica partita in cui è difficile parlare dei singoli, il livello del gioco è stato così omogeneamente mediocre che non si può dire se hanno giocato tutti sufficientemente bene da portare a casa un 2-0 o se hanno giocato tutti male. Malgrado il risultato finale propenderei per la seconda. Comunque sia, Zanetti a parte, secondo me un po' meglio degli altri Cambiasso e Rolando e un po' peggio Guarin e Samuel, stranamente poco tranquillo e spesso precipitoso.
Dei giovani interisti con la maglia del Livorno male Duncan, bene Mbaye, insapore Benassi. Bardi sicuramente è un portiere molto bravo e promettente, ma stasera ha fatto una cappella disastrosa, quindi giudizio molto negativo.

Enrico

lunedì 4 novembre 2013

Avanti così !

Bella partita quella di ieri. In particolare il secondo tempo. Insomma se non avesse segnato quel felino di Pogba, sarebbe stata una bella giornata. Avanti così Inter e ora concentarti x battere gli Amaranto.  Luca

Udinese-Inter 0-3

Prove da grande. Era da un po' che non si vinceva in trasferta, più precisamente dal 22 settembre col Sassuolo. Va anche detto che nelle altre trasferte (Cagliari, Torino, Atalanta) non ci eravamo comportati male, andando sicuramente più vicini alla vittoria che alla sconfitta. Tuttavia oggi, a parte la vittoria, c'è stato qualcosa in più. Nel primo tempo, dopo il quarto d'ora, la squadra ha dato l'impressione di avere la partita in mano come forse in nessun'altra occasione, Sassuolo a parte. Per parecchi minuti l'Udinese non ha letteralmente passato la metà campo e il 0-2 finale del primo tempo era assolutamente meritato, forse anche stretto per quanto visto in campo. Nella ripresa abbiamo iniziato un po' troppo tranquilli, cosa che ha visibilmente fatto incacchiare Mazzarri, ma alla fine mi viene in mente una sola occasione per l'Udinese: gran tiro di Di Natale a cui ha risposto Handanovic con una grande parata. Comunque tutto il secondo tempo è stato decisamente più improntato a contenere la reazione dell'Udinese che a segnare ancora. Il terzo gol segnato da Alvarez sul finale in puro contropiede ha definitivamente chiuso i conti e a quel punto anche gli avversari si sono rassegnati e hanno smesso di provarci.

mercoledì 30 ottobre 2013

Atalanta-Inter 1-1

Premetto che non ho visto la partita, ma solo le azioni salienti ieri sera e letto le cronache stamattina.
Direi che tutto sommato è stata una discreta/buona inter. Di occasioni ne abbiamo create ed abbiamo tenuto bene il campo.
Ho la sensazione però che ci stiamo (e siamo solo a fine ottobre) accontentando di partite come questa dove si poteva vincere, perdere ed allora prendiamo per buono il pareggio.
La realtà comunque che sta emergendo è che ci sono in squadra/rosa troppi giocatori mediocri e se poi il Mister si appella alla mancanza di Milito là davanti non la vedo proprio rosea (secondo me, anche se spero proprio di sbagliarmi, il 3 posto ce lo sogniamo).
Vorrei inoltre sottolineare come in queste 10 partite 4 volte siamo stati in vantaggio e 4 volte ci siamo fatti riprendere: ora va bene con la juve, ma con le altre 3 proprio no!
Dopo inter verona avevo messo come imperativo tornare da Bergamo e Udine con 4 punti; si può fare, ma la squadra deve essere piu' tosta e concentrata (cioè bisogna dare il 101%).
Ciao e forza inter!
Alberto

domenica 27 ottobre 2013

Inter-Verona 4-2

Che bello!! Dopo una dozzina di minuti siamo già due a zero, tutto lascia presagire una tranquilla serata senza troppi pensieri, come molto raramente ci succede. E invece no ... non è andata proprio così. Per carità, non che il risultato sia mai stato in discussione, però alla lunga qualche brividino lungo la schiena ci è venuto. Specialmente nel secondo tempo, quando è stato annullato a Toni il gol del 4-3. Ecco, a quel punto, se il gol fosse stato convalidato, probabilmente avremmo vissuto un finale di partita ad altissima tensione, altrochè serata tranquilla.

lunedì 21 ottobre 2013

Torino-Inter 3-3

Partita molto tirata. Per essere precisi è la seconda di fila in cui una certa qual pignoleria arbitrale ci complica un po' le cose. Contro la Roma il gol del due a zero era stato frutto di un rigore discutibile (ripeto quello che ho scritto in quell'occasione: in tempo reale sembrava rigore, visto in tv in realtà il fallo era fuori, ma c'è gente pagata e addestrata per stare li vicino e vedere queste cose, porca pupazza!!), oggi il rigore al sesto minuto ci poteva anche stare ma l'espulsione di Handanovic mi è sembrata un po' eccessiva.
In buona sostanza un pareggio fuori casa giocando dal sesto minuto con l'uomo in meno di solito viene accolto con piacere. Oggi no. Non si può essere contenti quando vieni raggiunto al novantesimo con un cross sbagliato che finisce nel sette.
Al di la dell'amaro in bocca, una buona Inter, che ha saputo reagire a un inizio da brivido (palo, espulsione e rigore, parato benissimo da Carrizo, il tutto in meno di 10 minuti di gioco) e ha sfiorato per un pelo la vittoria che, per come si era messa la partita, avrebbe avuto il sapore della piccola impresa.

martedì 15 ottobre 2013

C'è la firma

"C'è tutto l'amore per una certa cosa, e allo stesso tempo se non la soddisfazione, il sollievo di pensare che l'hai messa in mani buone, di gente molto perbene"

MILANO- Il Presidente Massimo Moratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti che lo attendevano sotto gli uffici della Saras.

Avete firmato, Presidente?
'E' stato firmato tutto, credo che ci sarà il comunicato stampa in poche ore'.

Soddisfatto per come si è chiusa la vicenda?
'Sì, soddisfatto, i tempi sono stati lunghi, ma mi sembra che la cosa sia equilibrata, sia fatta bene'.

Cosa si sente di dire in questo momento ai tifosi?
'Aspettiamo di fare il comunicato stampa, poi vediamo, anche per me, tutto questo che faccio finta che sia abbastanza regolare, filtrato, e tutto, è chiaro che è sorprendente sotto il profilo del comportamento, delle responsabilità e quindi vedrò un po' cosa mi sentirò di dire'.

Leggi tutto sul sito dell'Inter



domenica 6 ottobre 2013

PER FARE UN PO' DI POLEMICA !!


La curva è stata chiusa per una partita; alla prossima segnalazione sarà chiuso l'intero stadio !!!
Mi chiedo: gridare Ambrosini figlio di... Materazzi figlio di..... Gattuso figlio di..... è perfettamente lecito, mentre gridare Balotelli figlio di.... è razzismo: non c'è qualche incongruenza ? Non stiamo rischando un razzismo al contrario ? Sono profondamente anti-razzista e contro ogni tipo di violenza, ma lo stadio NON E' e NESSUNO vuole si trasformi in un posto per educande !!!! gran parte (forse non tutte) le grida e gli insulti sono dovuti a tifo, a paura dell'avversario: chi ha mai fischiato o deriso Luciano  o Robinho ????? No, ce la prendiamo con Balotelli, Pogba, con quelli forti !!!! E allora non sarebbe meglio combattere il vero razzismo, quello che ogni giorno vediamo nel mondo della scuola e del lavoro, INVECE di fregarsene di queste situazioni e guardare con "indignazione" solo agli stadi ???
Alessandro

Inter-Roma 0-3

Ci hanno fatti neri, inutile negarlo. Però ... però ... io non l'ho vista come una disfatta di quelle umilianti che esci dallo stadio con le orecchie basse e per una settimana non parli di calcio. La Roma è in forma smagliante, sicuramente è in questo momento più forte di noi, ha un grandissimo Totti, ma, diciamo la verità ..... porca paletta, a loro è andato davvero tutto bene e a noi, come domenica scorsa, invece no. Solo che la Roma non è il Cagliari, quindi quando funziona così non pareggi ma le prendi.
Paradossalmente abbiamo fatto un buon primo tempo. Fino al primo goal un po' meglio loro ma portieri praticamente inoperosi. Poi è arrivato il gol di Totti, come un fulmine a ciel sereno. Dopo qualche minuto di smarrimento c'è stata però una bella reazione e qualche bella occasione. Fino al loro raddoppio (rigore che dal vivo pareva solare mentre poi al replay chissà ....) abbiamo giocato anche bene, mettendoli in difficoltà più di una volta. Poi negli ultimi minuti del primo tempo, in un momento in cui la Roma sembrava essere un po' all'angolo, è arrivato appunto il rigore, causato da Pereira, e una manciata di minuti dopo il terzo gol su perfetto contropiede concluso da Florenzi.
Bilancio del primo tempo: Roma due tiri in porta e tre goal, Inter tre o quattro tiri e zero gol.

lunedì 30 settembre 2013

Obiettivo 300 soci!

Dopo il successo della festa del decennale con ospiti degni del nostro club (uno su tutti Roberto Boninsegna) e la decisione di dedicare Milano Interista a Giacinto Facchetti, tutti noi dobbiamo impegnarci ad aumentare il numero di soci. Mi porrei un obiettivo alla nostra portata: passare da 282 a 300.
La stagione é partita bene (sicuramente al di sopra delle nostre aspettative). Mazzarri a molti di noi non stava simpatico, ma é indiscutibile che il suo curriculum di tutto rispetto possa spiegare certi miracoli (Alvarez che ruba la palla a Chiellini e fa un passaggio perfetto ad Icardi Gol).
Insomma il tecnico lavora bene e fa sudare i nostri ragazzi. Ora sudiamo (si fa x dire noi) e puntiamo a far crescere il gruppo di Milano Interista.

INTER X SEMPRE !
Luca

Cagliari-Inter 1-1

Peccato. Due punti buttati via. Al di la di questo non mi sento particolarmente deluso: l'unica cosa negativa è stata il risultato. Un po' di occasioni sbagliate, un portiere avversario in grande forma e un pizzico di sfiga ... et voilà, il pareggino è servito.
Buona partita nel complesso, e buona prova delle cosiddette riserve. Tranquillo Rolando, sembra essere una buona alternativa ai titolari. Molto buono Belfodil finchè ha retto, poco preciso sotto porta, migliorerà anche in questo se avrà possibilità di giocare, però ha creato tanto. A me piace. Pereira, pure lui, ha fatto la sua onesta partita. Potrebbe diventare il terzo miracolato di Mazzarri, cosa che non sarebbe male perchè, pur non essendo un campione, ha fiato e corsa da vendere.
Per quanto riguarda gli altri bene Kovacic, che sembra in crescita, male Guarin, che sembra l'unico per il momento un po' fuori dal gioco. Alvarez non all'altezza delle ultime prestazioni, ma lui non si trova a suo agio nelle pozzanghere.
Molto bene anche Naingolan ..... ah già .... non è nostro, peccato, comunque capisco perchè lo vogliano in tanti.
Nel complesso molto bene, come sempre finora in questa stagione, per carattere e impegno. Bello vedere tutta la squadra che non si accontenta del pareggio e prova a vincere fino alla fine, ci eravamo disabituati a questo atteggiamento, fino a pochi mesi fa il modo di stare in campo era ben diverso.
E adesso la Roma, che da quel poco che ho visto, sta giocando in modo impressionante, ma soprattutto da l'impressione di giocare "facile", sul velluto. Per loro sarà il primo vero scontro diretto, per ora hanno avuto un calendario più semplice. Sarà dura, ma questa Inter può giocarsela.

Enrico

venerdì 27 settembre 2013

Inter-Fiorentina 2-1

Questa è stata una partita seria, niente a che vedere con l'allenamento di domenica scorsa. La Fiorentina è una signora squadra ma fortunatamente non è cinica nè concreta, altrimenti nel primo tempo un paio di pere ce le mettevano. A proposito, un grazie ad Handanovic, sempre sia lodato. Diciamo che, per quanto visto in campo, dopo un'ora di gioco il loro vantaggio era assolutamente meritato, almeno a mio parere. Poi la partita ha preso una piega diversa. Senz'altro i nostri non ci stavano a perdere e hanno alzato ritmo e impegno, ma molto hanno fatto anche i cambi. Kovacic ha fatto vedere belle cose e ha dato il suo buon contributo alla rimonta. E poi, diciamo la verità, quando ha la palla tra i piedi è un piacere guardarlo. Icardi mi è piaciuto, non ha fatto cose appariscenti ma, appena entrato, con la sua grinta e il suo fisico ha messo in difficoltà i difensori avversari e ci ha permesso di essere più offensivi. Buonissimi tutti e due, mi aspetto grandi cose da loro, e non penso di essere l'unico.
Ne è uscita un'ultima mezz'ora di incredibile intensità, in cui l'Inter ha giocato prima per rimontare e poi per vincere, ma la Fiorentina non è stata a guardare e ha ribattuto colpo su colpo rischiando anche di segnare in un paio di occasioni.
Nel finale abbiamo rischiato pure il miracolo: Jonathan e Pereira che segnano nella stessa partita sarebbe stato evento paragonabile solo all'apparizione della Madonna a centrocampo. E infatti non è successo: Jonathan, al quale solo recentemente è stato permesso di scrivere "giocatore di calcio" sulla carta di identità, il suo goal l'ha fatto, e pure bello. Pereira invece l'ha solo sfiorato. Ma non c'è due senza tre, dopo Jonathan e Alvarez Mazzarri potrebbe miracolare anche lui. La vedo dura, il caso sembra complicato.
A proposito di miracolati, Alvarez continua a stupirci: corre, contrasta, fa dei numeri da circo .... se continua così va a finire ai mondiali. Sinceramente glielo auguro, mi è simpatico.
Nota dolente: Guarin. Ha giocato male, sbagliando tanto, ma soprattutto senza mai dare la sensazione di fare la cosa più giusta e più utile per la squadra. E poi è uscito gesticolando verso il pubblico che lo fischiava. Pollice verso. Così non si fa, soprattutto con un pubblico così tollerante e pieno di benevolenza come quello nerazzurro.
Per concludere: bellissima partita e vittoria sofferta. Di quelle partite che quando l'arbitro fischia la fine ti senti stanco morto. Fiorentina bella e bene organizzata, ma poco concreta. Inter davvero tosta. Bene, avanti così!
Ah ... dimenticavo, anche il povero Sassuolo, se messo in campo con criterio, non è proprio una squadraccia. Ieri ha fatto vedere i sorci verdi al tanto decantato Napoli del nuovo guru Benitez.

Enrico

lunedì 23 settembre 2013

Sassuolo-Inter 0-7

Difficile commentare una partita come quella di oggi. La prima cosa che viene in mente è: "Ma che ci fa il Sassuolo in serie A?". Eppure hanno vinto il campionato di B la scorsa stagione, quindi così scarsi non dovrebbero essere (ci dice nulla un certo Novara di un paio di stagioni fa?). Comunque partita noiosa, come guardare un allenamento tra una squadra vera e dei ragazzini. Non sono queste le partite che mi divertono. Inutile quindi secondo me trarre indicazioni sulla nostra forza da una partita del genere.
Alcune cose viste oggi però fanno piacere. L'approccio alla gara, innanzitutto: i nostri sono entrati in campo come se dovessero affrontare il Real Madrid. Tanta concentrazione, tanto impegno e tanta voglia. Peccato che, causa pochezza dell'avversario, la partita dopo 10 minuti fosse già praticamente finita. Poi il rientro del Principe, non ancora in forma smagliante, ma sufficientemente in palla per infilarne due. Ancora una buona prestazione dei due (ormai ex) scarsoni Jonathan e Alvarez, che oggi sembrava Zidane. Dopo queste prime partite i due sembrano in grado di giocare a discreti livelli con buona continuità.
Insomma, c'è da essere contenti ma con estrema moderazione, da giovedì contro la Fiorentina si ricomincia a fare sul serio.
A proposito, se qualcuno di dovesse scandalizzare perchè l'Inter non si è fermata ad un certo punto (la soglia ritenuta politically correct è quella del quattro a zero, chissà poi perchè) e ha infierito senza pietà sull'avversario, personalmente rispondo:
1) mi piace come si fa nel rugby: rispetto te lo dimostro dando sempre il massimo e non mollando mai (sì, è vero, poi quando capita di incassarne un sacco e una sporta girano le scatole ..... ma così è lo sport)
2) ma soprattutto se la sono cercata, vero Squinzi? E queste sono soddisfazioni :-)

Enrico

domenica 10 marzo 2013

BUON COMPLEANNO !!!!!

TRATTORIA DELLA MADONNINA - MILANO       sabato 9 marzo 2013 : 105 ANNI !!!!!



Pensata ed organizzata da Gianfelice Facchetti e Luca Cipriani, ne è scaturita una serata ricca di "calore" e di affetto nei confronti dei nostri amati colori che, anche se il tempo passa, sono sempre più brillanti.






Il mitico "MASSIMO boom boom THE PRESIDENT" , Riccardo Ferri. il figlio di Prisco.......tanti amici interisti che sono venuti a festeggiare con noi questa bellissima ricorrenza !!!

E...il nostro Interclub MILANO INTERISTA sempre in prima fila



grazie ancora










ed un saluto speciale anche a Francesco, un tifoso a 360°                                                     ed al gestore del ristorante, un tifoso DOC


                                                                     

Mi auguro che occasioni di questo tipo possano ripetersi più frequentemente e non solo grazie all'iniziativa di qualche singolo, ma anche e soprattutto con l'aiuto della società che, fatta eccezione per un Presidente veramente "MITICO", è sempre più lontana dal mondo di chi, come dice Luca, sul piatto mette sempre impegno-tempo-denaro per sostenere  la nostra squadra. Il mondo dei tifosi ed in modo particolare quello degli Interclub merita sicuramente di più.

In ogni caso godiamoci questo bellissimo compleanno. Ciao a tutti e FORZA INTER !!!! Il 3° posto deve essere nostro !!!

Alessandro

giovedì 31 gennaio 2013

Un po' di ottimismo

Fino a ieri pensavo che fossimo tornati ai vecchi tempi, ma non quelli del mago Herrera, quelli di Vampeta, Cirillo e Tardelli per intenderci. Anni bui, anni da dimenticare.

Le ultime prestazioni della squadra, la vicenda Snejder, l'acquisto di Rocchi (nulla di personale, è stato un ottimo giocatore, ma è inattivo da un anno ed è ormai prossimo al dessert) mi avevano messo addosso una ventata di malinconia, una sensazione (brutta) di deja vu, come se l'era Mancini/Mourinho fosse definitavamente tramontata e ogni sogno di grandezza accantonato dalla società in nome del fair play finanziario.

E probabilmente quel periodo felice è davvero terminato, ma oggi le notizie di calciomercato almeno portano un raggio di luce e ci dimostrano che, se non altro, la società non è completamente inattiva come sembrava nei giorni scorsi: Kuzmanovic e Schelotto non sono dei fenomeni ma sono comunque degli ottimi giocatori che sicuramente ci saranno utili. Ma il vero colpaccio sembra essere Kovacic che, a quanto si dice in giro (io lo ammetto candidamente: non avevo proprio idea di chi fosse), sembra essere una grandissima promessa.

Sembra addirittura che non sia finita qua, girano voci su un regista uruguagio, tale Diego Laxalt, classe '93, che dicono essere buono e che in molti, a cominciare da Lotito, volevano (ma un po' di gratitudine per esserci portati a casa Rocchi no?).

Bene così. E adesso speriamo di vederli presto in campo.