lunedì 4 novembre 2013

Udinese-Inter 0-3

Prove da grande. Era da un po' che non si vinceva in trasferta, più precisamente dal 22 settembre col Sassuolo. Va anche detto che nelle altre trasferte (Cagliari, Torino, Atalanta) non ci eravamo comportati male, andando sicuramente più vicini alla vittoria che alla sconfitta. Tuttavia oggi, a parte la vittoria, c'è stato qualcosa in più. Nel primo tempo, dopo il quarto d'ora, la squadra ha dato l'impressione di avere la partita in mano come forse in nessun'altra occasione, Sassuolo a parte. Per parecchi minuti l'Udinese non ha letteralmente passato la metà campo e il 0-2 finale del primo tempo era assolutamente meritato, forse anche stretto per quanto visto in campo. Nella ripresa abbiamo iniziato un po' troppo tranquilli, cosa che ha visibilmente fatto incacchiare Mazzarri, ma alla fine mi viene in mente una sola occasione per l'Udinese: gran tiro di Di Natale a cui ha risposto Handanovic con una grande parata. Comunque tutto il secondo tempo è stato decisamente più improntato a contenere la reazione dell'Udinese che a segnare ancora. Il terzo gol segnato da Alvarez sul finale in puro contropiede ha definitivamente chiuso i conti e a quel punto anche gli avversari si sono rassegnati e hanno smesso di provarci.


Spendo una parola particolare per Cambiasso: è vero che non è mai stato un velocista e che a 32 anni non lo può certo diventare, ma oggi ha fatto una partita maiuscola. Era letteralmente dappertutto, dalla linea dei difensori alla zona di attacco. Ha dato ordine e logica in mezzo al campo, toccando tantissimi palloni e sbagliandone pochissimi. In questo momento non possiamo permetterci di lasciare fuori un centrocampista con la sua esperienza e la sua classe. D'altra parte si è visto contro il Verona cosa succede quando esce.
Buono in generale il centrocampo con Alvarez (altra ottima partita: a questo punto possiamo forse sbilanciarci e dire che è un grande giocatore), Taider e Cambiasso. Un buon mix di muscoli e tecnica. Sono un po' perplesso dall'esperimento di Guarin come trequartista: talvolta devastante e incontenibile, tante altre volte veneziano e inconcludente. Nel complesso la sensazione è che tenda sempre a giocare da solo e che spesso si dimentichi che la giocata semplice di solito risulta più efficace e meno rischiosa del numero da circo. Palacio ormai non fa più notizia: sta giocando costantemente ad un livello pazzesco, soprattutto considerando che da inizio campionato è stato praticamente sempre l'unica punta titolare dell'Inter.
Buona la difesa, peccato per gli infortuni di Samuel (ma tanto lo sapevamo già che durava poco) e Ranocchia. Ancora più peccato per l'ammonizione del diffidato Juan Jesus. La prossima rischiamo di giocare con Rolando, Andreolli e mister X (Cambiasso??) in difesa. Speriamo che uno tra Campagnaro e Ranocchia si riprenda, per Samuel, conoscendolo, direi che facilmente lo rivedremo a gennaio.
Senza infamia e senza lode le fasce: onesta partita di Jonathan (anche lui uscito per infortunio nella ripresa) e Nagatomo. Prestazione dignitosa pure di Pereira, entrato a sostituire Jonathan nel secondo tempo. Ma oggi, entrando nel secondo tempo sul 2-0 contro un'Udinese in giornata no, chiunque avrebbe fatto la sua porca figura.
Decisamente una bella Inter. Speriamo che si riesca a dare continuità a questa intensità e qualità di gioco. Se così fosse potrebbe essere ragionevole anche puntare al terzo posto.

Enrico

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