lunedì 29 maggio 2006

Campagna abbonamenti

Campagna abbonamenti
Dal 12 al 30 giugno gli abbonati dell'Inter potranno usufruire del diritto di prelazione per rinnovare le loro tessere. Dal 6 luglio liberi tutti.

Una velocissima considerazione, a titolo assolutamente personale: aspettero' fino agli ultimi momenti disponibili per rinnovare la tessera e se, al momento opportuno, ci sarà  aria di insabbiamento (non credo che occorra specificare a cosa mi riferisco) non rinnovero'. Anzi, per quanto mi riguarda, il sistema "calcio" da me non vedrà  più una lira.

In futuro o calcio "vero" o nulla.

3 commenti:

  1. ah enrico, quanto vorrei che in tutti gli altri campi della vita, non solo su quello di calcio, non si insabbiasse! Lo vorrei all'università , tu forse lo vorresti nelle grandi aziende, tanti lo dovrebbero volere nella vita…

    Mi sembra che insabbiare sia la cosa che in Italia sappiamo fare meglio: la via breve, quella comoda, la scorciatoia! D'altronde, è stato fatto in parte anche per Mani pulite.

    Insomma, vedremo per l'Inter. Certo è che se fosse coinvolto sul serio e, cio' nonostante, avesse raggiunto dei risultati così peregrini in campionato, almeno da quando sto in Italia (in agosto 10 anni!), sarebbe proprio una squadra di perdenti nati!:)

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  2. Con molto ritardo finalmente colgo il senso del tuo commento. Ma c'è, mi pare, un piccolo/grande equivoco. Io sono assolutamente convinto (lo ero quando ho scritto il post e lo sono a maggior ragione ora) che l'Inter in tutto questo non c'entri assolutamente nulla. Anzi, ringrazio Moratti e gli altri dirigenti per non essere caduti in tentazione pur non avendo vinto quasi nulla.
    Volevo solo dire che dopo molti anni di tessera ininterrotta, dopo le mille delusioni vissute in questi anni, adesso che finalmente capisco il motivo principale perchè non si è vinto nulla, non sono più disposto ad andare avanti così.
    Nulla contro l'inter, anzi, ma tornero' allo stadio solo se avro' una ragionevole certezza di vedere delle partite dove la differenza viene fatta da tecnica, tattica e fiato. Insomma, voglio che la mia squadra possa giocare ad armi pari. Posso accettare anche la sfiga, fa parte del gioco, ma dello schifo che è emerso in questo periodo non voglio più sentirne parlare. E se il calcio non è in grado di cambiare allora basta calcio.
    Questo volevo dire.

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  3. Sai pero' una cosa? Anni fa, non ricordo quanti, ho visto la mia prima partita a S. Siro, era Perugia-Inter. Ero da sola in tribuna d'onore, nessuno mi ha parlato (figurati!), nessuno commentava, neanche Maldini dietro di me e altri, i dirigenti dell'Inter ecc. Ho notato che l'Inter era tutto slegato, tutte primedonne, e il Perugia era certo composto da giocatori mooolto più modesti, ma faceva squadra.
    Per vincere ci vuole la squadra, non l'insieme dei singoli!

    Quanto allo sport pulito, ovvio: ma vedremo tutto, spero di vedere tutto e spero che se ne saprà  tutto di tutti e tutte le squadre.

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