Inter-Verona 4-2

Che bello!! Dopo una dozzina di minuti siamo già due a zero, tutto lascia presagire una tranquilla serata senza troppi pensieri, come molto raramente ci succede. E invece no ... non è andata proprio così. Per carità, non che il risultato sia mai stato in discussione, però alla lunga qualche brividino lungo la schiena ci è venuto. Specialmente nel secondo tempo, quando è stato annullato a Toni il gol del 4-3. Ecco, a quel punto, se il gol fosse stato convalidato, probabilmente avremmo vissuto un finale di partita ad altissima tensione, altrochè serata tranquilla.


Andiamo con ordine. L'inter comincia alla grande, c'è una sola squadra in campo, il Verona sembra piccolo piccolo. Dopo una dozzina di minuti, complici rimpalli e botte di culo, siamo sul due a zero. Si continua così. L'inter mantiene un possesso palla stile tichi taca de 'noantri. Il Verona non fa nulla, ma proprio nulla. Ma nemmeno noi, oltre al possesso. Alla mezz'ora, alla prima sortita, il Verona trova la nostra difesa in gita premio e segna. Ma passano sei minuti e, complici altri rimpalli e altra botta di culo,si ripristinano le distanze. Finisce il primo tempo sul tre a uno, risultato assolutamente giusto per quello che si è visto in campo.
Inizia il secondo e dopo pochi minuti, complici altri rimpalli e altra botta di culo, mettiamo pure il quarto. Partita chiusa, direbbero tutti. E invece no. L'inter comincia a giocare con supponenza. Molti dei nostri partono in azioni individuali molto spettacolari ma poco costruttive e talvolta pericolose. Verso il ventesimo escono Cambiasso e Palacio per Kuzmanovic e Belfodil. Risulta subito evidente come i sostituti non siano all'altezza dei titolari. Si comincia a ballare in difesa, il primo reparto ad andare in tilt quando qualcosa non gira, e non solo per colpa dei difensori. Il verona invece prende coraggio e cresce, verso la mezz'ora trova il gol del 4-2. La partita a questo punto è girata. Sugli spalti si commenta che stiamo facendo tutto il possibile per rimettere in pista gli avversari, i quali, per nostra buona sorte, si impegnano ma non sono dei fenomeni. Cinque minuti dopo il Verona segna ancora. Brividi. Siamo dall'altra parte dello stadio e quindi dopo pochi secondi ci rendiamo conto che il gol è stato annullato ma non capiamo perchè. Meglio così. Spavento passato, ma resta la sensazione che stiamo cercando di regalare la rimonta al Verona. Mazzarri corre ai ripari, inserisce Taider al posto di Kovacic: evidentemente vuole polmoni e corsa a centrocampo per mettere una pezza alla situazione. Per fortuna fino alla fine non succede quasi più nulla, un bel tiro di Belfodil e poco altro. E torniamo alla vittoria dopo un bel pezzo.
Tornando a casa, alla radio sentiamo Mazzarri: dice più o meno che bisogna migliorare nella tenuta mentale e nella gestione del vantaggio, che questa è una squadra giovane e che queste ingenuità miglioreranno col tempo. Sarà ....
Nel frattempo la mia lista dei "buoni" comprende Alvarez (continua a stupirmi, se continua così tra non molto lo chiamerò apertamente "campione"), Cambiasso, Jonathan, Guarin, Palacio e Rolando. Nella lista dei "cattivi" ci metto Kuzmanovic (ma qualcuno che se lo piglia proprio non c'è?) e Belfodil, che comunque un paio di azioni buone è riuscito a farle. Tra i cattivi non metto Kovacic solo perchè sta imparando a giocare in un ruolo non suo, è giovanissimo e comunque pian pianino stava crescendo fino al momento della sostituzione. Quelli che restano senza infamia e senza lode.

Enrico